Sono tornati i bambini speciali di Miss Peregrine! E sono così felice che quasi lieviterei!
È sempre difficile riuscire a rendere una storia avvincente , quando si decide di farne una trilogia. Può accadere che il secondo libro, che fa da tramite, sia soltanto un momento di passaggio dall’inizio alla fine, e funzioni esclusivamente da spartiacque. Per cui diventa un modo per “allungare il brodo”, ma in sostanza non c’è nulla di buono. Devo dire, invece, che questa volta lo scrittore è riuscito a coinvolgermi di nuovo. Dopo un inizio che è partito più lento rispetto al primo libro, poi la storia ha preso il suo corso e non ho potuto far altro che lasciarmi andare.
Hollow city – Il ritorno dei bambini speciali di Miss Peregrine, racconta della nuova avventura di Jacob, Emma, Bronwyn, Horace, Enoch, Hugh, Olive, Fiona e Claire, ovvero i nostri famosi bambini speciali. Stavolta sarà loro compito aiutare la direttrice Miss Peregrine, che, da uccello, non riesce più a trasformarsi in un essere umano. I bambini non possono permettere che la donna, a cui devono tutto, perda la sua umana coscienza. Intraprendono, così, un lungo viaggio che li porterà a Londra. Incontrano Melina, una ragazzina di 112 anni che pratica la telecinesi, e i fratelli Joel-e-Peter, che vedono con le orecchie e riescono ad orientarsi nell’oscurità, Sam, che è in grado di ricostituirsi da sola e sa sanare le ferite, la sorellina Esme, una bambina Normale, e infine Althea, che sa creare il ghiaccio. Solo i primi tre si uniranno ai bambini speciali, mentre Sam e Esme continueranno per la loro strada, e Althea non ci è dato ancora saperlo. Non voglio aggiungere altro, perchè altrimenti farei troppo da spoiler, ma posso dirvi che la storia prenderà un risvolto inaspettato! Per sapere come andrà a finire, dobbiamo aspettare che esca l’ultimo libro della trilogia dei bambini speciali, Library of Souls, tradotto in italiano, ma ahimè, dal 2015 che è uscita la versione inglese non si sa ancora nulla.
Spero di esservi stato utile, alla prossima! Ca 🙂