Io prima di te.

In un giorno e mezzo quasi, ho terminato “Io prima di te“. Quanto lo desiderassi leggere!!

La lettura è stata scorrevole e veloce perchè Jojo Moyes scrive in modo semplice, ma ha saputo anche impreziosire i passaggi con delle descrizioni fresche che non appesantiscono, tenendoti, anzi, incollato alle pagine.

William John Traynor è un trentacinquenne, appartenente ad una famiglia benestante, con grande vitalitá, che ama la vita, che ama le avventure, che ama il suo lavoro e la sua ragazza.

Louisa Clark non è ricca, la famiglia infatti attraverserà un periodo di forte crisi, è una ragazza che ha smesso da un pezzo, ormai, di comprendere le proprie capacità, troppo spesso eclissata dalla sorella. Tende ad accontentarsi, ma in fondo, al di sotto di quei vestiti stravaganti, di quella goffaggine e tutto, si nasconde una ragazza solare, chiacchierona e carismatica.

Will e Lou: due persone agli antipodi; le loro vite non si sarebbero mai intrecciate, se Will non fosse stato gravemente ferito durante un incidente, costretto su una sedie a rotelle, e Lou non avesse cercato un lavoro, dopo aver perso quello storico in un bar del paese.

È così che si conoscono, Lou riceve un lavoro come “assistente” presso casa dei Traynor con un contratto semestrale, tempo in cui avrebbe dovuto far capire a Will che, nonostante la sua disabilitá, sarebbe riuscito a condurre una vita, purtroppo, normale non è il termine adatto per chi é nelle sue condizioni, ma almeno una vita dignitosa in cui essere amato e apprezzato da qualcuno. Durante questi sei mesi non mancano momenti difficili, giornate più cupe di altre, ma alla fine i due riescono ad entrare in sintonia, riescono a scambiarsi qualcosa che va al di lá del mero contatto fisico. Will trae sollievo dalla presenza di Lou, riesce a sentirsi felice in sua compagnia e Lou impara a godersi le cose, a mettersi in gioco. I sei mesi stravolgono la vita dei due, Lou, infatti, si separerà dal fidanzato che amava da sette anni, perchè si accorge di provare dei sentimenti per Will, non semplice affetto o commiserazione, ma Amore. Sarà in virtù di questo sentimento che accompagnerà Will anche nella sua decisione finale. Non era riuscito a persuaderlo dal suo obiettivo e così il libro termina nel modo peggiore in cui potesse finire: in una valle di lacrime.

Melodrammaticità a parte, ci sono stati alcuni punti in cui mi è scesa la lacrimuccia talmente ero entrata nel contesto e non oso immaginare cosa succederà durante la visione del film. Sto aspettando da mesi e finalmente l’1 Settembre avró la possibilitá di vedere questa storia inscenata. Penso che il lavoro cinematografico fatto sia di alto livello, perché la storia è facilmente trasponibile anche se ho notato giá dai due trailer ufficiali che qualcosina sia diverso, ma fa niente, sarà fantastico anche così.

Sapete poi cosa mi ha aiutato ad amare così tanto la storia? Proprio il fatto che io immaginassi persone reali, che avessi queste forti immagini nella mia mente, cioè immaginavo gli attori Emilia Clarke e Sam Claflin (😻) muoversi, parlare, innamorarsi. È stato paradisiaco, sul serio.

Jojo Moyes ha deciso, inoltre, di scrivere il seguito: “Io dopo di te”. Non ne parlano benissimo in giro, ma mi è nata la curiositá, vorrei proprio sapere come Lou terrà vivido il suo ricordo e come se la caverà in nuove esperienze.

Voi avete letto l’uno, l’altro o entrambi? Fatemi sapere cosa ne pensate, datemi un consiglio, fate qualcosa, salvatemi da questa voragine!! Scherzo scherzo, a presto

                                                    Anto 🙂