È da mesi che rimando la lettura di “Dimmi tre segreti” di Julie Buxbaum, inviatomi dalla DeAgostini, che ringrazio della gentilezza e della disponibilità, ma adesso si é rivelata quella adatta al periodo.Gli ultimi libri affrontati ruotavano intorno ad argomenti e storie toccanti, lacrimogene e realmente sentivo il bisogno di affrontarne uno spensierato. Ecco, quindi, il motivo per cui vi parlo di “Dimmi tre segreti” oggi.
È la storia di una sedicenne, Jessie Holmes, che dopo la morte della madre deve affrontare il vuoto della perdita da sola. Sebbene abbia ancora il padre, è come se per un po’ fosse completamente orfana, perchè egli, straziato dal dolore, non riesce ad essere presente o ad essere di aiuto. I “convegni lavorativi” aumentano e si rivelano poi uscite tutt’altro che per lavoro. Una volta, infatti, di ritorno da una delle diverse fatte, annuncia a Jessie di essersi risposato e di doversi trasferire a Los Angeles, a casa della nuova moglie. L’unica costante di Jessie resta la sua migliore amica di Chicago. Piano piano, peró, grazie all’intervento di un “Perfetto Sconosciuto” riesce a trovare delle amiche, a risollevarsi, a trovare un posto in quella nuova cittá. Si tratta solo di messaggi, ma infondo i due ragazzi si piacciono, amore platonico, affinità elettive, non so. Mi sono affezionata alla storia, gli episodi mi hanno trascinata a pagina 438 dove puff vi é stato il colpo di scena. Mentre leggevo, pensavo <<ecco ho dovuto aspettare tutto sto tempo per il colpo di scena ma non mi è parso, ne è valsa la pena, non mi è pesato per niente e adesso non posso credere di scoprire la veritá, di venire a conoscenza di PS.>> Non potete capire come è stata fantastica questa scrittrice nel creare il colpo di scena, un’idea geniale e poi il libro è finito in dolce modo. Nonostante questo, però, ci sono rimasta male, perché dopo pagina 438 un libro non puó finire, dovrebbe esservi un’altra metá da leggere. Io adesso voglio un continuo, voglio una storia tra Jessie e PS rivelato e poi voglio un film. Secondo me potrebbe essere costruito un film da urlo su questa storia perché è fluida, scorrevole e avvincente.
La scrittrice, inoltre, come Jessie avrá perso la mamma e, quindi, vorrei abbracciarle e ringraziarle entrambe del piacere regalato.
Voi lo avete apprezzato? Ne avete sentito parlare? Io dono 5 stelline stellose /5, per cui se non l’avete ancora letto, affrettatevi!!
A presto,
Anto 🙂