Nessuno come noi

Ciao a tutti! So che è da un po’ che non scrivo, ma sono stato troppo preso dalla lettura di Anna Karenina. Dopo un mattone di 800 pagine, un classico che ancora oggi riscuote molto successo, volevo solo qualcosa da leggere con cui potermi rilassare.

Molto tempo fa comprai Nessuno come noi di Luca Bianchini. La copertina mi saltò subito all’occhio, e seppure non dovrebbe giudicarsi un libro dalla copertina, io mi lasciai sopraffare ed ecco che lo portai a casa. Finalmente ho avuto occasione di leggerlo, e ho passato un bel week-end di relax.

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Lo scrittore ci racconta le storie di Vince, Cate, Spagna e Romeo, legate l’una all’altra, a partire dal fatto che questi quattro ragazzi sono compagni di classe al liceo. Si sa l’età dei liceali è particolare: piena di insicurezze, amori, passioni, ormoni, umori altalenanti. Non c’è un modo preciso per raccontare la trama senza entrare nei dettagli, per cui voglio cercare di mantenermi in superficie.

Vincenzo Piscitelli, da tutti chiamato Vince, va molto bene a scuola, è sempre disponibile, appartiene ad una famiglia povera ma onesta, e ama follemente Cate.

Caterina Ferretti, chiamata Cate, è sempre alla ricerca dell’amore e passa da un ragazzo all’altro, senza mai vedere in una delle sue pause tra una storia e l’altra quanto Vince sia cotto di lei. Sono amici sin da sempre, si amano come tali e tali per lei rimarranno per sempre. Insieme a Spagna, la loro amica dark, costituiscono i tre cuori in affitto. Così li chiamano tutti. Tutti li invidiano, possiamo dire, per il loro modo di condividere tutto, di essere amici sempre e comunque. Si sa chi è felice dà sempre fastidio a chi non lo è.

Romeo è la new entry. Ha sempre frequentato scuole private, e ora a 18 anni, il padre lo sposta in una scuola pubblica. Sarebbe stato un trauma se con il tempo non avesse imparato ad accettare le stranezze di quei tre suoi compagni, che sarebbero diventati i suoi compagni per la vita.

Il romanzo scorre piacevolmente, le pagine si può dire che volino. All’inizio mi sembrava di star rileggendo Notte prima degli esami, ma loro sono al terzo anno di liceo. Mi è molto piaciuto il modo di scrivere di Bianchini, insomma non avevo mai letto un suo libro, ed ora posso dire di essermi appassionato. Scrive come chi ha da sempre le parole da dire, non si preoccupa di una minuta e di una copia in bella, già sa che per lui è “BUONA LA PRIMA”.

Per quanto riguarda il finale credo sia piuttosto normale. Nel senso che è tutto ciò che ci aspetteremmo da quattro liceali. Tuttavia, avrei preferito qualcosa di più insolito. Mi spiego. Non so se solo io ho avuto questa sensazione, ma ci sono stati dei momenti nel rapporto tra Vince e Romeo, che sembrava quasi stessero per mettersi insieme. Ci sono stati dei momenti intimi in cui tutto faceva presagire un avvicinamento amoroso tra i due. Sarà l’ingenuità di due ragazzi che non hanno mai conosciuto l’amicizia vera, ma mi è sembrato un amore più vero di quello che poi si è venuto a creare tra gli altri personaggi.

Ognuno alla fine immagina il finale che più gli sembra giusto, ma questo non toglie che questo romanzo sia davvero bello. Per cui affido cinque stelle a Nessuno come noi, sperando che l’autore continui su questa strada!

Alla prossima, Ca 🙂

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