Mamma mia ragazzi che emozione! Finalmente anche il blog A head full of things ospita la recensione di Illuminae (file_01) di Amie Kaufman e Jay Kristoff. Addirittura la mia tastiera è talmente elettrizzata che si mangia le lettere e sto sempre a riscrivere!
Allora, parliamone con calma e partiamo dall’inizio!
Preparati.
Stai per immergerti in un mondo da cui non vorrai più uscire.
Illuminae è ambientato nell’anno 2075, quindi nel futuro, in un mondo in cui è possibile spostarsi da una parte all’altra della Galassia con navicelle super ingegnose e veloci. Dapprima si racconta di un attacco a Kerenza, che possiamo dire è una Pianeta dello spazio ricoperto di ghiaccio, in cui illegalmente si estrae l’ermio, ma dove vivono anche moltissime persone. La BeiTech, che vuole godere del monopolio, attacca Kerenza a sorpresa. Le autorità sono all’oscuro di tutto, così solo grazie ad un tempestivo allarme e alla fortunata presenza della navicella spaziale Alexander, si riescono a portare in salvo civili, militari, armi e riserve. La Alexander è accompagnata dalla Hypatia, navicella scientifica più piccola che si occupa della ricerca, e dal Copernicus che, ancora più piccolo, trasporta i malati. Sì perchè l’infima BeiTech aveva lanciato su Kerenza una sorta di gas, nebbia nera, che alla fine ha portato molte persone ad ammalarsi a causa del virus chiamato Phobos. Le tre navicelle devono muoversi nello spazio inseguite dalla Lincoln, che è l’unica nave guerra illesa della BeiTech, che vuole impedire ai sopravvissuti di raggiungere la base Heimdall e raccontare così il misfatto.
Diciamo che io non sono molto pratico di questi mondi e del giusto linguaggio tecnico, ma vi sto spiegando in parole semplici cosa troverete all’interno di questo libro. Procediamo oltre.
Voci di spicco sono quelle di Kady Grant e di Ezra Mason. I due abitavano a Kerenza, frequentavano il liceo e si preparavano per il College, prima dell’attacco della BeiTech. Ora sono infuriati, hanno perso i loro cari e sono sperduti nello spazio attendendo un salto temporale che possa permettere loro di raggiungere la Heimdall. Erano anche fidanzati, ma poco prima dell’attacco rompono a causa di un litigio. Mentre Alexander porta con sè Ezra, Kady rimane sulla Hypatia. I due cominceranno a chattare e così il loro rapporto “d’amicizia” continua a distanza.
Kady è la vera eroina della storia. È un genio dei computer, l’informatica è il suo talento. Riesce a craccare i sistemi e a venire a conoscenza di informazioni importanti tenute nascoste dai loro capitani. Vuole sopravvivere a tutti i costi e trovare un modo per raggiungere in fretta la Heimdall. Ezra, sarà la ragione che la spinge a farlo.
Insomma questa è la situazione che si presenta quando aprite il libro. Ovviamente non continuo perchè altrimenti vi farei troppo spoiler.
Il romanzo è il primo di una trilogia. Il secondo volume si intitola Gemina, e sarà pubblicato in Italia ad Ottobre. Del terzo non si sa ancora bene nulla. Il libro si presenta come una raccolta di file e documenti, come trascrizioni di registrazioni, referti medici, racconti sul campo, comunicazioni, che sono un resoconto di ciò che è successo a Kerenza. La grafica è eccezionale. È proprio bello il progetto, il fatto che sembra che tu stia leggendo un documento ufficiale, realmente importante, e non un semplice libro.
Ammetto che all’inizio non mi è piaciuto tanto, perchè ci sono volute 200 pagine per abituarmi a questo nuovo mondo, al loro modo di parlare e scrivere. Però poi le restanti 400 pagine le ho lette in una sera. Essendo un libro fatto di documenti, e non di pagine interamente scritte, infatti, si legge velocemente. Quindi sì, alla fine del romanzo la mia opinione è mutata e si trova d’accordo con tutti loro che amano già questa saga.
Sono solo un po’ in disaccordo con il finale perchè mi ricorda troppo Divergent e 50 sfumature di grigio (lo so è sconcertante ma c’è un dettaglio che mi ha direttamente rimandato a Christian Grey e al fidanzato stronzo della madre) e quasi non ho capito le motivazioni che hanno portato i protagonisti ad agire in un certo modo. Al di là di questo è un libro che merita almeno le 4 stelle. Sono davvero curioso di capire come continuerà la storia, come ci impressioneranno ancora Kady ed Ezra.
Voi l’avete letto? Lasciate un commento qui sotto così possiamo discuterne insieme!
Alla prossima, Ca 🙂